Bambini: patologie in età pediatrica
Dott. Gaetano Gallo Afflitto
Alla nascita per i bimbi a termine risulta essenziale e obbligatorio al punto nascita l’esame del riflesso rosso pupillare che consente di fare screening e diagnosi precoce di patologie che possono condizionare...
...lo sviluppo visivo del bambino tra cui opacità della cornea, cataratta congenita, varie forme di coloboma, retinoblastoma, persistenza di fibre mieliniche a livello retinico, importanti difetti di refrazione, casi di anisometropia, forme di strabismo.
Il nostro centro è attrezzato con apparecchiature dedicate anche per effettuare visite oculistiche ai pazienti più piccoli.
In presenza di bambini con familiarità per retinoblastoma o cataratta congenita è indispensabile l’invio allo specialista, trattandosi di patologie con risvolti prognostici visivi importanti se diagnosticate precocemente. A tal proposito va sottolineato che il retinoblastoma nei casi peggiori può mettere a rischio la vita stessa del bambino.
Altri reperti che impongono l’invio allo specialista sono le asimmetrie della luminosità, la presenza di zone scure nel campo illuminato, differenze nel diametro pupillare dei due occhi (anisocoria), il reperto di riflesso di colore bianco (leucocoria).
In assenza di indicazione specifica legata alle suddette condizioni, già durante i primi mesi di vita del bambino è utile procedere a visita oculistica che va successivamente ripetuta a cadenza annuale o su indicazione dell’oculista in relazione ai reperti specifici di ogni singolo caso.
Lo scopo è quello di mettere il bambino nelle condizioni ottimali per consentire alle strutture nervose di creare le connessioni necessarie allo sviluppo della funzione visiva, capacità che ha un periodo-finestra entro il quale può essere indirizzata per scongiurare il rischio dello sviluppo di AMBLIOPIA, più comunemente conosciuta come condizione di “occhio pigro”. Superata infatti la soglia dei 10-11 anni, non sarà più possibile sostenere questo processo, rimanendo così immodificabile il grado di acuità visiva residua del bambino.